RINGRAZIAMENTI FINALI
Bollettino #11
Finalmente la mostra è stata inaugurata, con una grande presenza di pubblico e tanti amici che ci hanno manifestato il loro calore e vicinanza, per un progetto per noi molto importante quanto impegnativo.
Ringraziamo l'Amministrazione del Comune di Pistoia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, intervenuti all'inaugurazione e che hanno fornito una collaborazione ed un contributo fondamentali alla realizzazione del progetto.
Ringraziamo inoltre tutti gli altri sostenitori che hanno contribuito con le proprie donazioni, nonché coloro i quali pur non avendolo ancora fatto, lo faranno tramite la piattaforma GoFundMe.

Presso la sede della mostra sono inoltre in vendita il libro "LOCALE DELLE 17 - MARCO INNOCENTI", realizzato dal Gruppo Fotoamatori Pistoiesi grazie anche al contributo di alcuni sponsor, nonché le cartoline di alcune immagini in mostra.
La mostra proseguirà fino al 20 giugno 2021 e sarà aperta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, sempre con ingresso gratuito, presso le Sale affrescate del Palazzo del Comune, in piazza Duomo 1 a Pistoia.

Lo spettacolo di Marco
Nessuno sembra trovarsi a disagio di fronte a Marco, anzi come si direbbe a Pistoia, ognuno è "nei su' cenci", ovvero senza pose, senza inibizioni, senza filtro (quelli fotografici a parte!).
Che si parli di ritratti, di street, o di scene di lavoro, gli elementi fondamentali delle sue fotografie sono il buonumore e spesso l'ironia, la familiarità e la spontaneità. Gli ambienti e i soggetti scelti nei suoi lavori, infatti, sembra di conoscerli da sempre.

Posare lo sguardo su una foto di Marco è come assistere a uno spettacolo, dove puoi vedere fin dove ti portano la sua e la tua fantasia. Quindi, una volta arrivati alla mostra... lasciate fare tutto al cuore e all'immaginazione.
Alessandra
Cosa vi aspetta ...
Non basta avere una macchina fotografica “bella” per fare belle foto.
Un'affermazione forse scomoda per molti neofiti e purtroppo anche per tanti veterani della fotografia, ma avallata ormai dal mondo dell'arte fotografica. Marco ha scattato con qualunque cosa avesse a disposizione: cellulari, macchine digitali, analogiche, mirrorless, compatte, chi più ne ha più ne metta, e il risultato è sempre eccellente. Per fare una buona foto bisogna mettere un 50% di occhio e un 50% di noi stessi. Una foto non è mai la realtà oggettiva: un’inquadratura, una luce, e la scelta di un determinato momento, racconta tanto dell’autore quanto di quello che è stato fotografato. Marco questo lo fa con grande abilità, ci racconta il suo mondo con i suoi occhi, in modo divertente, dissacrante, certe volte in modo critico, altre volte in modo poetico.

Nelle foto in mostra si vedranno affrontati vari temi: la vita lavorativa, la vita personale, gli affetti; e poi ci saranno i ritratti, tanti ritratti, ognuno dei quali racconta una storia. Un ritrattista deve fare un lavoro ancora più grande di un fotografo, in uno scatto deve racchiudere due storie. Molti diranno che i ritratti di Marco sono belli perché lui sa scegliere la luce, i colori, perché i personaggi sembrano uscire dalla carta stampata, tutte cose vere, ma credo che l’unicità dei ritratti di Marco sia la sua capacità di creare empatia con le persone che fotografa, e che esse si sentano così a loro agio da togliere ogni maschera per raccontarci, attraverso gli sguardi, porzioni delle loro storie.
Lascio alla fine quello che troverete all’inizio della mostra: Marco ha creato un mondo nel cortile di casa, popolato da curiose, esibizionisti, gelatai e coca cola giganti, zucche e hula hop, oche pennute e poi spennate, colori e sorrisi.
Allora... preparatevi a partire, il locale delle 17 vi aspetta tutti sulla pensilina!
Barbara
Lo spazio espositivo
Nell’ampia piazza della città di Pistoia, piazza del Duomo, fulcro delle principali attività culturali e folkloristiche come la Giostra dell’Orso, Dialoghi sull’uomo, il Blues e il mercato cittadino, sorgono importanti edifici storici come la Cattedrale di San Zeno, il Palazzo dei Vescovi, il Palazzo pretorio sede del tribunale di Pistoia, il Battistero di San Giovanni in Corte di forma ottagonale.
In questa piazza sorge altresì il palazzo comunale del XIII secolo denominato Palazzo di Giano, nel quale sono presenti le prestigiose sale affrescate più volte protagoniste per aver ospitato famosi artisti appartenenti all’agenzia fotografica internazionale Magnum come Ferdinando Scianna (Abitanti, 2015; In gioco, 2016), agenzia Contrasto con Gianni Berengo Gardin (In festa, 2017).
Sempre nel 2017, piazza del Duomo si trasforma in un labirinto fotografico di immagini provenienti da tutto il mondo, realizzate dal fotografo esploratore Luca Bracali.
Nel 2018 le sale affrescate vedono ancora una volta protagonista la celebre agenzia Magnum Photos e Contrasto con la mostra fotografica Dove nascono le idee e nel 2019 Paolo Pellegrin con la mostra fotografica Confini di umanità.
Lo spazio espositivo che in passato ha visto professionisti internazionali, in questo 2021, vedrà come ospite Marco Innocenti, fotografo non professionista socio e amico del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi (in arte GFP) da oltre 30 anni.
La mostra
Sul marciapiede di una piccola stazione ferroviaria di provincia, una bambina gioca trascinando il suo trenino di cartone mentre una voce dall’altoparlante annuncia l’arrivo del prossimo ‘locale’, quello delle 17.
Marco è lì a cogliere l’attimo in cui mondi diversi si sovrappongono, quello dei bambini e dei grandi, del gioco e della realtà.
Parte da qui la mostra fotografica di Marco Innocenti, che poi è un viaggio attraverso i luoghi e le persone; l’umanità insomma.
L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo Fotoamatori Pistoiesi (GFP), di cui Marco fa parte dal 1991. Il circolo ha da sempre nel proprio DNA la vocazione per la diffusione della cultura fotografica, e con questo obiettivo intende dare l’opportunità al grande pubblico di apprezzare l’opera del fotografo pistoiese.
L’occasione si è presentata nei mesi scorsi quando la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha indetto il bando "PER LA CULTURA #IORESTOATTIVO” indirizzato agli operatori culturali affinché la loro missione non si fermasse a causa del momento storico che stiamo vivendo.
Abbiamo l’ambizione di allestire una mostra prestigiosa: una sede illustre, stampe e catalogo di qualità, e vogliamo coinvolgere più pubblico possibile.
Le risorse che abbiamo ottenuto della Fondazione non bastano, per questo abbiamo lanciato anche una raccolta fondi. Trovi qui a destra sul sito il pulsante per fare una donazione. Ci manca poco e contiamo su di te.
Abbiamo un'opportunità unica, non lasciamocela sfuggire!
Pagina 1 di 2




